In particolare, coloro che dovranno ritirare la pensione in contanti presso gli Uffici Postali dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente:
i cognomi
- alla A alla B mercoledì 23 febbraio;
- dalla C alla D giovedì 24 febbraio;
- dalla E alla K venerdì 25 febbraio;
- dalla L alla O sabato 26 febbraio;
- dalla P alla R lunedì 28 febbraio;
- dalla S alla Z martedì 1° marzo.
Nel caso di Uffici Postali non aperti su 6 giorni si rappresenta quanto segue:
Apertura su 5 giorni, i cognomi:
- dalla A alla C giorno 1
- dalla D alla G giorno 2
- dalla H alla M giorno 3
- dalla N alla R giorno 4
- dalla S alla Z giorno 5
Apertura su 4 giorni, i cognomi:
- dalla A alla C giorno 1
- dalla D alla K giorno 2
- dalla L alla P giorno 3
- dalla Q alla Z giorno 4
Apertura su 3 giorni, i cognomi:
- dalla A alla D giorno 1
- dalla E alla O giorno 2
- dalla P alla Z giorno 3
Apertura su 2 giorni, i cognomi:
- dalla A alla K giorno 1
- dalla L alla Z giorno 2
Per tutti gli Uffici Postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.
La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito www.poste.it ed al numero verde 800.00.33.22.
Inoltre, si ricorda che è ancora in vigore l’importante convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.