Il territorio del Comune di Gavorrano è percorso, da sempre, da una fitta rete di strade sterrate, mulattiere e sentieri, che sono state in passato vie fondamentali di comunicazione tra i vari centri abitati ed i luoghi del lavoro e del commercio. L’uso intenso delle risorse forestali, ad esempio per il taglio o la carbonificazione, diffusa fino a non molti decenni fa, imponeva la realizzazione di una serie di vie a “girapoggio”, che collegassero tra di loro le varie carbonaie.
Alle strade nei boschi si sommavano quelle necessarie a raggiungere campi e pascoli, quelle, importantissime e più antiche, destinate al transito delle greggi transumanti, quelle, vitali, che dai centri abitati portavano alle fonti d’acqua. A questa imponente rete viaria, in tempi più recenti, si è sovrapposta quella necessaria a far giungere le maestranze delle miniere in prossimità del posto di lavoro, tragitti che, talvolta, potevano essere lunghi alcuni chilometri. Quindi colline e campagne fino a pochi anni fa apparivano percorse da un fitto reticolo di vie di ogni tipo e dimensione.
Oggi la situazione è molto cambiata: l’abbandono delle zone rurali e soprattutto del bosco provoca, anno dopo anno, la chiusura dei sentieri. Anche nelle campagne i trattori fiancheggiati da siepi e filari di alberi, sono stati sostituiti da tracce temporanee cancellate alla prima aratura. Così per l’escursionista diventa spesso una scelta obbligata ricorrere alla rete viaria principale, che comunque rappresenta un buon compromesso per raggiungere le principali emergenze e, a volte, l’unica possibilità per chi desidera percorrere i sentieri in mountain bike o a cavallo.