Per celebrare i 450 anni della morte di Cosimo I dei Medici e di Giorgio Vasari, nel Comune di Gavorrano sono previsti alcuni importanti eventi: un convegno accompagnato da una conferenza emozionale per valorizzare la storia e il patrimonio della "città ideale" di Caldana e una rappresentazione teatrale, dedicata ai due protagonisti, destinata agli studenti della scuola secondaria di primo grado dì Gavorrano.
Il progetto intende evidenziare gli strettissimi legami tra i Medici e gli Agostini (o Austini) nella seconda metà del 1500 e si concentra sulla condizione politica, sociale ed economica del territorio di Gavorrano, sull'espansione medicea in questa parte della Maremma e sulla relazione intercorsa tra Cosimo I dei Medici e Marcello e Ippolito Austini, promotori della ricostruzione del castello di Caldana.
Marcello Austini, dopo aver acquistato nel 1558 il castello ormai in rovina, avviò la costruzione delle fortificazioni, l'edificazione dell'abitato, del palazzo signorile e della chiesa di San Biagio, unico esempio di architettura rinascimentale del nostro territorio. Per consentire il ripopolamento del paese, provvide a fondamentali lavori agricoli per la coltivazione dei terreni.
Grazie a queste iniziative Cosimo I, nel 1564, istituì il feudo di Caldana e Marcello ne fu il signore.
Il borgo di Caldana sarà protagonista del convegno che si terrà alla fine di ottobre. I relatori, studiosi e ricercatori in varie discipline, presenteranno contributi aggiornati riguardanti le vicende della famiglia Austini e di altri soggetti della Maremma medicea.
L' evento sarà integrato da una conferenza emozionale per restituire, attraverso il teatro, una lettura e una diversa visione dei fatti e dei personaggi
L' Amministrazione comunale ha voluto far conoscere le figure di Cosimo I e Giorgio Vasari anche ad un pubblico di giovani e giovanissimi e ha dedicato agli studenti della scuola secondaria di primo grado uno spettacolo teatrale che andrà in scena nel mese di ottobre al teatro comunale di Gavorrano.
I ragazzi rappresentano il futuro della nostra comunità, l'Amministrazione ha a cuore le giovani generazioni ed è fermamente convinta che la cultura possa contribuire in modo significativo alla formazione di cittadini attenti e responsabili.