Il Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane e il Parco Minerario di Gavorrano sono stati visitati qualche giorno fa da Louis Bergeron presidente onorario del TICCIH - Comitato Internazionale per la tutela e la conservazione dei siti d`archeologia industriale. Questo organismo dal 2000 funge da consulente tecnico dell`Unesco per la selezione dei siti da inserire nella lista del Patrimonio Mondiale dell`Umanità.
Una figura di grande prestigio, Bergeron, che ha dato atto con soddisfazione della qualità scientifica del restauro dei siti minerari dimessi di Gavorrano. In particolare ha apprezzato la Miniera Marchi, vero gioiello di archeologia industriale, nella quale peraltro sono attualmente in corso ulteriori lotti di lavori appaltati dall’Amministrazione Comunale. La visita di Bergeron ha toccato vari punti dei percorsi del Parco di Gavorrano compresi i pozzi estrattivi Roma e Impero.
Oltre a Bergeron la delegazione, che è stato accompagnata dal Vicesindaco Paolo Balloni, comprendeva anche Bernard Bay Direttore dell`Accademia delle Belle Arti della città belga di Tournay. Questo artista ha curato la parte iconografica del volume"Paesaggi industriali del `900: siderurgia e miniere nella Maremma Toscana" a cura di Massimo Preite, che ripercorre l’epoca mineraria del secolo scorso attraverso foto molto suggestive che sono in mostra fino al 31 marzo a Firenze nella Galleria dell`Accademia delle Arti del Disegno.
Gemma Lonzi - Ufficio stampa del Comune di Gavorrano