In considerazione della crisi idrica che periodicamente interessa estese aree della Regione, l`Autorità Idrica Toscana è impegnata a sviluppare una strategia permanente di prevenzione, comprendente anche l’effettiva riduzione e ottimizzazione dei consumi di acqua erogata a terzi dai gestori, per mezzo degli obblighi e dei divieti previsti dal Regolamento regionale di cui al Decreto Presidente Giunta Regionale (DPGR) n. 29/R del 2008.
Al fine di sensibilizzare al corretto uso dell`acqua, l`AIT ha diramato un opuscolo scaricabile da qui:
l`acqua potabile erogatada pubblico acquedotto per:
• prelievi da fontane per usi diversi da quelli potabili e igienici, comunque non oltre 70 litri al giorno per ogni utente;
• irrigazione di orti e giardini con superficie superiore a 500mq
(attenzione, per superfici inferiori a 500 mq è fatto obbligo installare sistemi di automazione e sensori per limitare lo spreco, indicati dal Regolamento regionale);
• innaffiamento e irrigazione superfici adibite ad attività sportive;
• alimentare impianti di climatizzazione e impianti di qualsiasi altro tipo;
• il riempimento di piscine private;
• il lavaggio delle fosse biologiche.