Dal 5 al 13 agosto, presso il Teatro di Ravi, una mostra con i risultati delle ricerche sul castello di Ravi che sono state eseguite nel corso degli ultimi anni dai professori di ingegneria Betty H. Müller e Peter Berg di Berlino e Potsdam.
Il piccolo Paese di Ravi appoggiato sulle pendici del Monte Calvo non si intravede passando dalla vecchia Aurelia, ma dalle sue mura si può godere di uno splendido panorama della Maremma. Il nucleo di Ravi è formato da un castello di cui si ha storia documentata già dall´800 dopo Cristo. Osservando la forma rotonda della sua pianta e la densità dell`edificazione, sembra rinasce davanti ai nostri occhi il vecchio centro storico, anche se rimangono poche tracce originarie delle costruzioni di una volta. Nella mostra su Ravi si rivela, tramite ricerche molto accurate, la costruzione originaria che ha consentito così una collocazione storica e una valutazione dei cambiamenti e delle trasformazioni nel sistema di costruire dal medioevo ad oggi. Le tavole, insieme ai testi e alle immagini, mostrano il Castello di Ravi com’era una volta, quando il borgo aveva ancora sul territorio un´importanza significativa.
Il progetto, promosso dalla “University of Applied Sciences”, è iniziato nel 1995 e ha trovato sostenitori in numerosi studenti di ingegneria edile e di architettura della “University of Applied Sciences”, sezione ingegneria civile di Berlino e Potsdam.. I suoi risultati saranno consegnati alla Sovrintendenza alle Belle Arti di Siena. I due autori dedicano questa mostra agli abitanti di Ravi che hanno condiviso il processo di lavoro, fornendo il loro aiuto nelle cose pratiche con cordiale disponibilità.
Il piccolo Paese di Ravi appoggiato sulle pendici del Monte Calvo non si intravede passando dalla vecchia Aurelia, ma dalle sue mura si può godere di uno splendido panorama della Maremma. Il nucleo di Ravi è formato da un castello di cui si ha storia documentata già dall´800 dopo Cristo. Osservando la forma rotonda della sua pianta e la densità dell`edificazione, sembra rinasce davanti ai nostri occhi il vecchio centro storico, anche se rimangono poche tracce originarie delle costruzioni di una volta. Nella mostra su Ravi si rivela, tramite ricerche molto accurate, la costruzione originaria che ha consentito così una collocazione storica e una valutazione dei cambiamenti e delle trasformazioni nel sistema di costruire dal medioevo ad oggi. Le tavole, insieme ai testi e alle immagini, mostrano il Castello di Ravi com’era una volta, quando il borgo aveva ancora sul territorio un´importanza significativa.
Il progetto, promosso dalla “University of Applied Sciences”, è iniziato nel 1995 e ha trovato sostenitori in numerosi studenti di ingegneria edile e di architettura della “University of Applied Sciences”, sezione ingegneria civile di Berlino e Potsdam.. I suoi risultati saranno consegnati alla Sovrintendenza alle Belle Arti di Siena. I due autori dedicano questa mostra agli abitanti di Ravi che hanno condiviso il processo di lavoro, fornendo il loro aiuto nelle cose pratiche con cordiale disponibilità.
La mostra , che vede il patrocinio del Comune di Gavorrano e dell’ Associazione culturale Officina Hermes di Gavorrano, verrà inaugurata il 4 agosto alle ore 18 e sarà visitabile ogni giorno fino al 13 agosto 2006 dalle ore 18.00 alle 22.00.
Gemma Lonzi : Ufficio stampa del Comune di Gavorrano